E finalmente si posano i binari

Finalmente ho cominciato a posare un po’ di metri di binario e dopo qualche peripezia sono riuscito a “chiudere” il livello -1, ovvero i binari compongono un giro completo con tutte le diramazioni come da progetto. Ho cablato anche gli scambi e l’altro giorno ho fatto il collaudo con una volenterosa Taurus Piko, collaudatrice ufficiale di tutti i miei plastici.

 

Le foto evidenziano (ed enfatizzano) tutte le magagne ancora da sistemare. Per esempio devo ancora mettere a registro le rampe di accesso al piano superiore:

 

Naturalmente non tutto è filato liscio durante il collaudo, anzi! Alcuni scambi mi hanno fatto dannare, dato che sono tutti con cuore polarizzato, considerando anche il fatto che io e l’elettronica viviamo in due mondi diversi. Comunque tutto si è risolto per il meglio e spesso la soluzione era così semplice e stupida da non averci pensato fino all’ultimo: per esempio alcuni scambi Peco non polarizzavano il cuore a causa di lamelle semplicemente sporche.

 

Solo un maledetto scambio Tillig alla fine ha avuto la meglio: non sono riuscito a polarizzarne il cuore in nessun modo… pazienza. Per fortuna è uno scambio secondario e le locomotive ci passano comunque senza fermarsi.

 

I binari provengono in gran parte da lavori precedenti, come si nota dalle foto alcuni hanno le rotaie colorate perché facevano parte di tratti in vista nei vecchi plastici. Ci sono binari Roco Line cod.83 che mi dispiaceva buttare, Peco cod.75 (flessibili), scambi Peco Electrofrog e scambi in curva Tillig. Anche i motori degli scambi sono quasi tutti riciclati: sono Peco e qualcuno Conrad che ho voluto abbinare agli scambi Tillig dato che non hanno la “molletta” che tiene gli aghi in posizione (sono stracontento dei Conrad che costano quasi niente e funzionano benissimo, art. 219998 direttamente da www.conrad.de). Alcuni li ho posizionati sottoplancia, altri li ho messi di fianco al loro scambio.

 

Ho posato i binari anche sulle rampe che portano al “piano di sopra” e ora ci sarà di divertirsi/piangere con il piazzale della stazione di Milano Chiaravalle…

 

Panoramica parziale della stazione fantasma presa dall’incrocio delle due rampe di salita al piano di sopra:

 

Currently On My Stereo: WAX TAILOR “THE TUNE”

 

8 thoughts on “E finalmente si posano i binari

  1. Max Reply

    …che dire? Era un po’ che non “tornavo” a vedere cosa combinavi ma vedo che il progetto continua spedito: BRAVO!

  2. Tripper Reply

    Complimenti….anche se mi pare un pò troppo affollato.
    Nel mio plastico (17.5 metri X 2.5) le 3 stazioni,pur essendo lunghe circa 3 metri, hanno meno binari. E sto rifacendolo con uno sdoppiamento su 2 piani (portando una stazione nel piano inferiore) in modo da avere almeno 8 metri di percorso tra una stazione e l’altra.
    Penso che il treno debba essere un contorno al paesaggio e non viceversa.

    • DAtrains Post authorReply

      Beato te che hai tutto quello spazio a disposizione! Io sto cercando di riprodurre un contesto urbano di una stazione abbastanza importante ma il tutto in un minuscolo spazio vitale.

  3. HaPpo Reply

    Ciao,
    posso chiederti se li hai incollati o inchiodati?
    La massiciata non rimarrà bassa avendo le traversine al livello del piano?
    Grazie e Complimenti per il blog!

    • DAtrains Post authorReply

      Ciao! I binari sono incollati con Vinavil. Niente chiodi: ho semplicemente spennellato del vinavil sulla base di sughero, poi ci ho appoggiato i binari sopra (con dei pesi e degli spilli per tenerli in posizione).
      Per quanto riguarda l’altezza della massicciata, nella zona della stazione rimane più uniforme mentre dall’altra parte del plastico, dove c’è il ponte, la massicciata “colerà” anche lungo i bordi del sughero dando ai binari l’impressione di essere ad un livello più alto.

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