Milano Chiaravalle – Posa binari e massicciata

Per questo plastico ho seguito una procedura leggermente diversa dal solito. Non tanto per la posa dei binari quanto per il loro invecchiamento, realizzato con massicciata già posata. La posa è avvenuta con il solito metodo: striscia di sughero incollata alla base, binari flessibili tagliati e messi in posizione, realizzazione sul supporto dei vari fori per il comando sottoplancia degli scambi, traccia guida sul sughero con pennarello indelebile perché una volta preparati tutti i binari sono stati tolti per poter spalmare la base con colla vinilica.

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I binari li ho quindi appoggiati di nuovo alla base avendo cura di farli combaciare alle guide segnate in precedenza e seguendo costantemente con l’occhio che l’andamento fosse corretto e non a “zig-zag”. Una serie di pesi ha fatto in modo che aderissero ben bene alla base finché la colla non si è asciugata. Poi c’è stato il collaudo elettrico di tutto l’impianto, il cablaggio degli scambi e tutto il resto… Vedi QUI.

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Generalmente a questo punto procedevo con l’invecchiamento, ovvero coprivo con scotch di carta tutte le traversine e procedevo alla verniciatura dei profili delle rotaie ma questa volta ho deciso di agire diversamente: avrei usato l’aerografo ma soltanto dopo aver posato anche la massicciata. Quindi sono passato direttamente alla posa.
Ho fatto qualche prova prima di trovare la massicciata che mi convincesse di più, alla fine ho scelto senza dubbi quella della Woodland Scenics con diverse pezzature. Ho usato principalmente la B78 ma il colore è stato importante relativamente, sempre per l’idea che avevo di dare una mano d’invecchiamento ad aeropenna.

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La posa della massicciata è avvenuta con qualche difficoltà iniziale visto che non riuscivo a evitare che la soluzione acqua+vinavil+tensioattivi risucchiasse un po’ di sassolini spostandoli dalla loro sede generando un pasticcio. Alla fine ho risolto vaporizzando dolcemente acqua e tensioattivi (un paio di gocce di detersivo per piatti) sulla massicciata messa in posa, inumidendola, subito dopo ho fatto gocciolare dolcemente la soluzione in modo che venisse risucchiata.

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Dopo qualche inevitabile correzione e dopo aver lasciato trascorrere una giornata, ho cominciato a scaldare il motore dell’aerografo. Ho diluito un po’ di colore ad acqua Terra di Siena bruciata e ho cominciato con l’invecchiamento. L’idea che avevo era quella di dare un aspetto molto vissuto alla ferrovia, quindi non ho risparmiato i passaggi di colore… Tra una passata e l’altra, ho approfittato per sporcare anche il muraglione all’ingresso della stazione.

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A questo punto ho grattato ben bene tutta la superficie di rotolamento dei binari con l’accortezza di colorare in marrone tutte le controrotaie e rotaie non di transito. Le polveri della MIG (sito web QUI) sono state essenziali per dare agli scambi quella sensazione di grasso e vissuto. In particolare ho usato i colori black e Gun metal.

Tutto l’armamento è Peco cod. 75.  Per quanto riguarda la catenaria… ne riparleremo.

 

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13 thoughts on “Milano Chiaravalle – Posa binari e massicciata

  1. Christian Corradi Reply

    Ciao, sono anni che seguo in silenzio i tuoi lavori ed ogni volta mi stupisci sempre più.
    Sei per me fonte d’ispirazione anche se io lavoro in scala N.
    Siccome anche io mi sto picchiando con la massicciata, volevo solo segnalarti che esiste una colla in polvere http://jmdplastics.yolasite.com/instant-track-tack-it-ballast-adhesive.php
    che mescoli al ballast prima di posarlo, poi lo stendi normalmente ed infine spruzzi solo acqua nebulizzata ed il giorno dopo tutto è incollato.

    Ciao, Christian

    • DAtrains Post authorReply

      Ciao! Ma grazie infinite, sei gentilissimo! E grazie anche per avermi segnalato quella colla! Non la conoscevo! Ora vado a leggermi bene tutto!
      Saluti,
      Silvio

  2. Massimo Reply

    Ciao sono Massimo Allonetti su facebook.
    prima di tutto complimenti per il tuo plastico!
    poi t volevo chiedere un favore..mi puoi dire quanto misurano i tombini quelli lungo linea e come l hai realizzati sia questi che le canaline! mi piacciono molto come l hai fatti.
    Saluti Massimo

    • daTrains Post authorReply

      Ciao! Tombini e canaline sono fatti in cartoncino con la stampa del chiusino applicata sopra (vedi qui: http://www.datrains.eu/2012/12/dettagli/).
      Le canaline sono strisce di cartoncino spesso 2 mm e largo 4 mm. Sopra ho applicato pezzetti di cartoncino da disegno (Fabriano FA2) da 8 x 4 mm. La struttura dei tombini è leggermente più larga e più alta (l x p circa 11 x 11 mm).

  3. Ona Reply

    Tutto bene, naturalmente.
    Conosce i binari e gli scambi shinohara nei vari codici? Molto belli. Saluti.

  4. Gianfranco Reply

    Ciao e come sempre complimenti.
    Una domanda sulla posa della massicciata. Praticamente hai posato la massicciata, hai nebulizzato con acqua più sapone per piatti e subito dopo hai passato la soluzione vinavil acqua e sapone per piatti?

    Sapresti dirmi le percentuali di quantità utilizzate?

    E lo strumento utilizzato per versare acqua vinavil e sapone?

    Grazie come sempre!

    • daTrains Post authorReply

      Ciao Gianfranco, grazie! Ho fatto proprio così. Come percentuali colla-acqua credo di aver fatto a occhio un rapporto di 40-60, per la colata ho provato prima con una siringa (senza ago) ma poi ho usato direttamente un barattolo di Vinavil vuoto facendo gocciolare pian-piano la soluzione.

  5. Vincenzo Reply

    Un vero capolavoro. E lo dico da Ferroviere. Sto costruendo anch’io un plastico, ma la linea aerea mi fa morire. Sugli scambi, dove mettere i tiranti… E il bello è che è un plastico estremamente più piccolo e semplice del tuo! Se mi potessi dare qualche consiglio te ne sarei grato.

    • daTrains Post authorReply

      Ciao Vincenzo, grazie! Il consiglio che ti posso dare è quello di fare tante prove prima di tirare i fili. E non aver paura di piazzare qualche palo in più casomai ti dovesse servire. Del resto anche nella realtà può capitare che ci siano due pali uno vicino all’altro… Per non parlare poi dei tiranti. Personalmente poi ho usato soltanto colla cianoacrilica per incollare fili, pali e tiranti vari… Incredibile la solidità di tutto. Buon lavoro!

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