In realtà gli scambi erano pronti e funzionanti già da qualche mese, ma ero talmente occupato da non riuscire ad aggiornare il sito e mettere qualche foto dei progressi del plastico. Da ciascun motore escono tre fili in più del solito, dal momento che verranno collegati ad alcuni led, per avere la posizione degli aghi sul quadro sinottico.
La fatica più grande è stata cablare il doppio scambio inglese, ma una volta capito il metodo è stata una passeggiata.
Ho anche finito la posa delle controrotaie nel piccolo scalo. Il processo è piuttosto semplice ma un po’ lungo: ho usato un cutter per eliminare l’imitazione dei bulloni che tengono ferme le rotaie (quelle rivolte verso l’interno del binario), poi ho incollato un pezzo di rotaia tenendolo ben contro la rotaia “madre”. Una volta asciugata la colla, ho fatto qualche prova con dei rotabili e ho dato una piccola limatina nei punti in cui gli assi tendevano a incastrasi.
Currently On My Stereo: ONE DIMENSIONAL MAN “YOU’LL KILL ME”