Non solo treni ma anche un po’ di strade. Il plastico di Milano Chiaravalle è prettamente ferroviario ma rappresenta per il 50% una realtà cittadina, quindi non potevano mancare anche alcune strade per il traffico veicolare. Le strade rappresentano principalmente la realtà milanese perciò riproducono il caratteristico rivestimento in pietre detto pavé, realizzato come descritto qui. Le strade asfaltate e i marciapiedi con i relativi cordoli sono realizzati in vari modi, a volte con cartoncino verniciato, a volte usando texture stampate a computer. In tutti i casi sono state poi invecchiate con colori molto diluiti e polveri Mig.
Qui sotto una breve carrellata di foto delle vie cittadine e una mappa per orientarsi.
Mentre lo spaccato di Pietariva, ispirato a Vernazza, rappresenta una zona pedonale lastricata in pavé vietata ai veicoli, la zona dedicata al valico dei Giovi ospita una stradina che sbuca da sotto il ponte a sette archi per costeggiarlo e arrampicarsi su una collina.
Macchine sì, ma anche pedoni. C’è spazio anche per un vicolo che collega Via Traversa con Viale Sforza nella zona cittadina mentre dalla parte opposta del plastico un ponticello scavalca la linea litoranea a binario singolo.
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