Prove tecniche di pavé

La  calura e la pigrizia rallentano i lavori, ma ho voluto sperimentare una tecnica per la riproduzione del pavé, tipico e caratteristico in molte strade delle grandi città come Milano. L’idea di partenza era quella di stendere uno strato di DAS per poi inciderlo mattonella per mattonel… ma chi voglio prendere in giro? Figuriamoci, non avrei mai avuto la pazienza per un tale lavoro, quindi ho ripiegato immediatamente su un sistema differente e più veloce ma che, dal mio punto di vista, ha dato comunque buoni risultati.

Innanzitutto ho selezionato una zona del plastico dove effettuare l’esperimento e la scelta è caduta all’estremità est -ribattezzata successivamente Via Bodoni-, zona che peraltro sto completando con edifici vari e per non farmi mancare nulla ci ho aggiunto anche i binari del tram, ma dato che chi s’accontenta gode in quella strada il tram non ci passa più, difatti i binari sono arrugginiti (inoltre non possiedo una 1928)…

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Ad ogni modo ho cominciato con preparare la sede stradale usando il solito cartoncino da 2mm, avendo cura di riprodurre anche una sorta di bombatura che al vero serve a far drenare le acque. A quel punto ho misurato ben bene le dimensioni occupate dalla strada e ho acceso il computer: il pavè vero e proprio è stato fatto interamente con Photoshop partendo da alcune mattonelle fotografate dall’alto. Già che c’ero ho provato ad aggiungere qualche tombino e le la segnaletica orizzontale, così, giusto per vedere che effetto faceva alla fine…

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Certo però il pavé fatto in questo modo è un po’ “piatto”, perciò una volta stampato l’ho accoppiato a un cartoncino da scatola di brioches e ho ripassato tutte le fughe tra le mattonelle con un punteruolo, ottenendo un risultato piuttosto convincente.

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Non mi è restato altro da fare che incollare il pavé al supporto in cartone fatto all’inizio, ma prima ho tagliato tutti i pezzi necessari per poterli assemblare assieme ai binari del tram. I binari erano finiti nel dimenticatoio e li avevo presi parecchio tempo fa su Proto87.com, favolosi in fotoincisione e con uno spessore simile a quello del cartoncino con incollata la stampa del pavé. Quindi affiancando tutti i vari pezzi come in un puzzle, avrei avuto tutto sullo stesso piano. Ecco quello che è venuto fuori:

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Una volta terminati e arricchiti i marciapiedi (li farò con la stessa tecnica dei marciapiedi di stazione) proverò a dare una bella patinatura con le polveri Mig, tanto per togliere quella sensazione di pulito dominante. Credo che userò il pavé anche per la strada sopra la stazione (vedi post)…

Un articolo approfondito è stato pubblicato su Tutto Treno Modellismo n.61, marzo 2015.

 

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5 thoughts on “Prove tecniche di pavé

  1. Lorenzo Reply

    Salve, ho letto che il pavè è stato fatto interemente con photoshop e stampato su carta.
    Ho alcune domande a proposito:
    Che tipo di carta ha utilizzato per la stampa?
    La stampante e una inkjet o laserjet?
    Che colla ha utilizzato per incollare la stampa su cartoncino affinche non risultino grinze o sporcature di colla tra le due superfici?

    • DAtrains Post authorReply

      Ciao! Ho stampato su carta normale con una stampante laser. Ma va benissimo anche una a getto d’inchiostro… puoi fare qualche prova a risoluzione (qualità) diversa, tanto per vedere quale risultato ti piace di più.
      Come colla ho usato una colla spray della 3M (spraymount)

  2. vincenzo guadagni Reply

    possibile avere il file del pavè che mi sarebbe utile per il mio plastico tranviario?

    Grazie

    • daTrains Post authorReply

      Ciao! Dovrei andare a recuperare il file… Comunque a meno che non lo rifai esattamente come sul mio plastico non credo che ti potrà servire.

  3. Ona Reply

    Sopra la media delle realizzazioni di questo tipo:
    muratura edifici eccellente
    porte e finestre buone ma, ci son alcune ingenuità. Portone in legno manca tridimensionalità, le foto fino a un certo punto vanno bene come ad esempio le saracinesche targhe e n. civici (eccellenti)
    tetti mah, l’industria offre poco
    strada buona ma manca tridimensionalità pavè
    Bravo veramente…

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