Dynamis di Bachmann: Dcc senza fili

Qualche anno fa ho scoperto il favoloso mondo del digitale e da allora non l’ho più mollato. L’unico fastidio per me era dover gironzolare con un apparecchio con filo, specie se volevo fare qualche manovra lontano dalla “centrale”. Così, dopo anni di onorato servizio, ho mandato in pensione la Compac Lenz e ho comprato la Dynamis di Bachmann a Liverpool.
Oggetto stupendo e display finalmente enorme. Unici due difetti: non legge le CV (ci vuole il modello Pro, non ancora uscito) e wireless a infrarossi, come il telecomando della Tv. Quindi bisogna puntarlo verso la centralina. Non sto a elencare tutte le specifiche, peraltro molto buone. Rimando semplicemente al sito ufficiale Dynamis.

 

Ho battezzato la centralina con una D 345 Roco e una E 646 in livrea navetta della ex Lima/Rivarossi. Per quest’ultima ho usato un decoder Zimo MX64 che ha tutte le funzioni che possono servire a una locomotiva del genere. Non avendo la presa per decoder, il lavoro maggiore (si fa per dire) è stato quello di eliminare la piattina con il circuito stampato e isolare tutti i collegamenti presenti sulla macchina. Dopodiché ogni singolo filo della loco è stato collegato al rispettivo filo colorato del decoder. Infine, dopo la normale programmazione e un test prima di rimontare la carrozzeria, la macchina è pronta.

 

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