Dal momento che il vecchio banco da lavoro non si adattava alla nuova “sala treni”, ho preso tutti gli avanzi legnosi che ho trovato e ho messo insieme i pezzi per creare un workbench tutto nuovo. Dopo qualche bozzetto buttato giù giusto per capire cosa avrei combinato, ho prima smontato il vecchio banco e ho assottigliato le dimensioni del piano fino ad arrivare a 120 x 50 centimetri, poi con dei profili di legno avanzato dalla struttura del plastico ho costruito una serie di cassetti per ospitare una parte dell’attrezzatura.
Il cassetto più ampio contiene tutti gli strumenti un po’ voluminosi o di dimensioni particolari come ad esempio il seghetto da traforo o le righe metalliche. Gli altri invece contengono tutte le vernici, aerografo, materiale elettrico vario, saldatore, etc, etc…
Sul piano di appoggio, chiuso su tre lati per non far cadere niente, trova posto la cassettiera con tutta la minuteria e ho fatto in modo che il piano sbordasse leggermente a destra e sinistra per poter applicare una piccola morsa. Lo spazio a disposizione per lavorare resta tutto sommato decoroso, certo non è immenso, ma considerando che mi ritrovavo sempre e comunque a lavorare in pochi centimetri quadrati…
Infine ho elettrificato il banco, cioè ho montato una presa multipla che permetterà di attaccare gli strumenti elettrici indispensabli come una lampada. Inoltre, dotandolo di ruote, posso spostarlo e orientarlo dove e come mi pare.
Sono soddisfatto del risultato visto che mi ha risparmiato un viaggio in discarica per buttare il legno avanzato dal plastico e che tutto il lavoro non è costato quasi niente. Per ora ho deciso di lasciarlo grezzo ma con la bella stagione magari mi deciderò a dagli una pitturata…
Currently On My Stereo: LANA DEL REY “BORN TO DIE”
Grande Silvio!!!!!!
Superba! Una costruzione “pulita” ed ordinata!!!