La stazione comprende una serie di cartelli sparsi tutti realizzati a computer con programmi di grafica vettoriale. Avevo provato a usare delle immagini per determinate segnaletiche ma una volta stampati la differenza era evidente, visibili specialmente con le foto macro. Sono partito dai cartelli con il nome della stazione: il carattere tipografico usato per i cartelli stradali -o nomi di stazione negli anni ’80- che più si avvicina al reale è il Transport nella tipologia Heavy (cerca con Google). In questa pagina ho messo un file scaricabile per comporsi le scritte da sé, nel caso ci siano difficoltà a reperire il font. Comunque dei file Jpeg dell’intero alfabeto si trovano tranquillamente anche con la ricerca di Google immagini…
Dopo averli stampati e ritagliati li ho montati su alcune strutture in plasticard costruite ad hoc. Le lampade non sono ovviamente funzionanti ma sono costruite in semplice cartoncino sagomato.
Dopo il nome della stazione sono passato al tabellone delle partenze dei treni. Ne ho piazzati due: uno a cavallo dei binari 6 e 7, l’altro sul marciapiede dei binari 1 e 2.
Alcune destinazioni sono un po’ impossibili ma a me piace poterle considerare reali. Anzi, sarei tentato di aggiungere qualche altra località “estrema”, tanto si tratta eventualmente di ristampare il pannello, ritagliarlo e applicarlo. Ora però vado al binario 8 a prendere l’EC delle 16:10, anche se è un po’ in ritardo…
Ai vari binari non potevano mancare i tabelloni di destinazione dei treni, anche in questo caso la parte “grafica” è stata fatta a computer mentre tutta la semplice struttura è in plasticard e cartoncino. Non conosco le misure dei tabelloni al vero, quindi ho recuperato un bel po’ di foto e ho fatto delle prove finché non ho trovato la proporzione più corretta (secondo il mio occhio).
Qui sotto una sequenza delle fasi di costruzione: bordi in plasticard, anima in cartoncino “pesante”, palo in plasticard a sezione quadra e applicazione della stampa che riproduce il tabellone.
Già che c’ero, ho realizzato anche i cartelli a fine marciapiede…
Ora torno dall’altro lato del plastico, così magari finisco uno dei ponti stradali…
Currently On My Stereo: USTMAMÒ “TANNOMAI”
sempre estasiato. Difficile trovare lavori di questa precisione e realismo su di un plastico, solo sui diorami avevo apprezzato tali virtuosismi.
Complimenti vivissimi. Ma dove lo trova il tempo…