Dopo la Fiat Ritmo è tempo di mettere le mani sulla 131 Lima, più che altro per una ragione affettiva: era l’auto di famiglia fino all’inizio degli anni ’80. Avevamo la versione Mirafiori grigio metallizzato, quella con fanali anteriori rettangolari, una comodità mostruosa (parere di me bambino) e una linea che paragonata alle auto di oggi fa rabbrividire.
Il modelli di partenza è la Fiat 131 della Lima, modello de-luxe, ovvero con vetri e riproduzione degli interni. Certo, il modello di base non è granché, ma non mi interessava ottenere un modello preciso al 100%, bastava che mi ricordasse la “mia” 131…
Le operazioni per migliorarla sono piuttosto semplici, l’unica cosa a cui prestare particolare attenzione è la riproduzione dei gruppi ottici posteriori e l’eliminazione della doppia fanaliera frontale, sostituita dai fanali unici rettangolari. Tutto con pezzetti sottili di plasticard. Grazie a Internet mi sono procurato un po’ di fotografie della 131 Mirafiori e quindi mi sono dato da fare.
Siccome le ruote del modelli Lima sono troppo ravvicinate sul loro asse e l’auto troppo bassa su di loro, ho prima distanziato le ruote tra loro, poi ho abbassato il loro incastro sul telaio con il risultato di avere un auto dall’aspetto un po’ meno “seduto”. I cerchi sono fatti a computer e stampati su carta normale, come quelli della Ritmo.
Questa è la differenza tra il modello originale e quello elaborato (i tergicristalli sono in fotoincisione -sono quelli di MdF-).
Avevo dimenticato la fascia nera sotto le portiere…Già che c’ero ho sostituito le targhe con altre più proporzionate, nonostante il modello Lima abbia il “didietro” piuttosto alto. E ho provato a fare le cornici ai fanali frontali. Ora la macchina ha un’aspetto più convincente…
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