Nella frazione Finalpia di Finale Ligure c’è una villa che mi è sempre piaciuta vuoi per la sua struttura vuoi per la sua posizione praticamente sopra l’imbocco della galleria Finalmarina della vecchia ferrovia litoranea, chiuso ma ancora visibile dall’inizio di Via Castelli anche se nascosto dalla vegetazione. Riadattato a dimensioni adeguate per il plastico, il villino prenderà posto sopra la galleria San Donato compreso un tortuoso sentiero d’accesso.
Dal momento che il villino si trova nei pressi di Bosco Atro anche il nome doveva avere un nome ispirato ai racconti di Tolkien. Il villaggio di Brea dove Frodo Baggins doveva incontrare Gandalf alla taverna “Il Puledro Impennato” era l’ideale: ecco dunque il Villino Brea.
Come al solito l’ho costruito interamente con cartoncino di vari spessori, come tutto il resto degli edifici del plastico. Le colonne delle balaustre provengono sempre dalle estremità decorative degli stuzzicadenti Samurai, ricavate eliminando il resto ma senza buttare nulla perché utilissimo per mescolare le vernici dei barattolini Humbrol. Le sfere decorative sulle balaustre altro non sono che capocchie di spilli da sarto.
Oltre a tutti gli infissi ho disegnato a computer anche i profili di tutti i decori del primo piano che poi ho ritagliato con un po’ di pazienza e incollato alla villa dopo averla colorata con tinte opache Humbrol. Pluviali e grondaie in listello semicircolare di noce e tondino d’ottone. Come sempre le foto ravvicinate e fortemente ingrandite evidenziano tutte le pecche del mondo… pazienza, mi consola il fatto che a occhio nudo i difetti si notano molto meno.
Currently On My Stereo: LOU REED “SATELLITE OF LOVE”
Ciao, sono di Finale Ligure che dire… Complimentissimi! È meraviglioso!
Grazie!