Stazioni, scali, depositi e officine sono strutture essenziali in ferrovia e ciascuno di loro svolge funzioni di primaria importanza nell’esercizio di tutti i giorni.
LE STAZIONI
La stazione è quel punto della linea dove il treno arresta la sua corsa per permettere ai viaggiatori di scendere o salire. Esistono fondamentalmente due tipi di stazione: quella di transito, ossia quelle dove i treni che transitano sul piazzale (fascio di binari di una stazione) arrivano e ripartono nello stesso senso; quella di testa dove i treni che devono proseguire la marcia ne devono invertire il senso.
In genere le stazioni di testa sono ubicate nelle grandi città e si presume che i treni, o gran parte di essi, vi facciano capolinea. Essendo una sorta di polo dove si concentrano e si spartiscono più attività, ogni stazione deve quindi favorire l’incontro utente-treno, per questo ogni binario è dotato di marciapiede allo scopo di compensare il dislivello tra il terreno e il pavimento del treno rendendo più agevole la salita e la discesa dal convoglio.
Il piazzale di una stazione è composto dal fascio di binari che la percorre, questo è costituito dai binari di corsa, binari di precedenza, aventi la funzione di ricevere in sosta quei treni che verranno superati da altri più veloci, infine binari morti, ovvero binari che terminano con un paraurti e che vengono usati per manovra o parcheggio.
GLI SCALI MERCI
Allo scalo è adibito il compito di formazione dei treni merci: questa funzione prende generalmente il nome di smistamento. Particolare fisionomia e importanza assumono i parchi smistamento; essi consistono in un grande fascio di binari dove confluiscono e da dove partono i treni merci. Questi parchi hanno generalmente dimensioni elevate, voluminosità legata al fatto che non ci si trova a trattare carri singoli ma treni completi.
Molte stazioni, inoltre, hanno una zona adibita a piccolo scalo merciche si limita soltanto a espletare funzione di parcheggio dei carri. Potremmo definire questi scali come dei terminali o come capolinea di quei vagoni che vengono smistati negli scali merci veri e propri.
Il passo successivo verrà compiuto su strada (a meno che il piccolo scalo non sia dotato di magazzino) dove non è difficile vedere dei carri merci viaggiare su rimorchi stradali adatti.
DEPOSITI E OFFICINE
In tutte le stazioni di una certa importanza, normalmente nelle stazioni terminali (di testa), è presente un deposito che può variare la sua ampiezza e consistenza a seconda delle dimensioni del centro.
Il deposito è sostanzialmente una sorta di parcheggio per treni, un parcheggio dotato, oltre che di capannoni di ricovero tanto grandi quanti sono i rotabili assegnati, anche di una o più fosse di ispezione delle parti sottostanti dei veicoli e da un’officina per la manutenzione. L’officina per la manutenzione, in un grande centro, prende il nome di Squadra Rialzo.
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