La struttura è giunta al termine. La base per i binari è fatta con legno compensato di pioppo da 10 mm. Manca solo da completare qualche aggiustamento e qualche ritocco alle altezze ma queste piccole modifiche le perfezionerò appena poserò il sughero, così da avere una situazione più precisa.
Panoramica verso il nodo cittadino e la stazione di testa (al piano sottostante, la stazione nascosta):
Panoramica verso la zona costiera/Giovi. La scena è già divisa otticamente:
Ho ancora qualche dubbio sui ponticelli di collegamento che ho montato all’altezza della porta della stanza. Tutti e tre i ponti sono fissati alla struttura con delle cerniere ma mentre la soluzione va bene per il ponte superiore, sono dubbioso sulla praticità dei due ponticelli inferiori. Dato che corrono proprio uno sopra l’altro, forse potrei fissarli tra loro e creare una struttura amovibile invece di lasciarla incernierata…
Dalle foto si vede che ho già montato anche i pannelli che faranno da sfondo al plastico. Le giunzioni verranno stuccate e devo ancora decidere se passare una mano di idropittura color azzurro cielo oppure incollare (con colla da parati) un fondale stampato ad hoc. Userò comunque qualcosa di molto neutro. Niente città, montagne altissime e cose simili…
Per le curvature ho usato il forex, più flessibile della faesite che al di sotto di un certo raggio di curvatura tende a spaccarsi. Nella foto, ho aperto il passaggio tra le varie sezioni sceniche del plastico usando un taglierino:
Dove la curvatura mi occorreva più ampia, allora la faesite è andata benone. Questa foto è stata scattata prima di posare tutto il resto della struttura, infatti si vedono chiaramente i supporti ancora… nudi!
Con una ripresa ad altezza binari, si intravedono le lampade che assicurano l’illuminazione:
Panoramica dell’accesso alla stazione nascosta:
Rampe di salita/discesa tra i vari livelli. I pannelli in alto a sinistra ospiteranno il nodo cittadino e la stazione di testa.
Panoramica dalla futura stazione del metrò. Ovviamente quando la stazione sarà pronta (tra una ventina d’anni), il fascio ricovero della stazione nascosta verrà… nascosto.
Ora vado a tagliare il sughero che prima o poi incollerò.
Currently On My Stereo: PAUL McCARTNEY “KISSES ON THE BOTTOM”
Bravo! In tutto! Le foto sono superbe! Come hai fatto a scontornare la parte da far vedere? Non sembra Photoshop…
Lo è! Lo è! Photoshop a go-go! Ho scontornato la struttura, così si vede meglio.
Ammirevole! Ti invidio per quello che sai fare, e poi il plastico è davvero bellissimo già così, ha un suo fascino già adesso, chissà finito…
Grazie Andrea! Speriamo bene, ne riparleremo quando sarà finito… tra una decina d’anni, ehehe!