
Stazione di Milano Chiaravalle / 2
Fotoincisione? No, grazie. Cioè, veramente mi avrebbe fatto un gran comodo per i finestroni, ma in fondo sono uno che si accontenta e siccome sono anche un po’ impaziente mi sono arrangiato con carta, acetato trasparente, bisturi e colla spray (e occhiali con lenti ingrandenti 3x).
Il disegno di partenza della stazione comprendeva la traccia delle finestre già a misura, quindi non ho fatto altro che evidenziarne i profili e stamparli su normalissima carta. La parte più divertente per i miei occhi e per il mio collo è stata quella di ritagliare tutti gli infissi con un bisturi… ma con un po’ di pazienza e una boccetta di collirio ho ottenuto tutti i delicatissimi profili.
Ho provveduto quindi a correggere il color bianco del profilo della carta con un pennarello Pantone grigio scuro (la punta molto morbida quasi come una spugna ha imbevuto per bene gli infissi) poi ho spruzzato della colla spray sul retro e li ho accoppiati a un foglio di acetato trasparente e… voilà le finestre!
Già che mi stavo rovinando la vista, ho pensato di fare le cose per bene, quindi ho riprodotto alcuni infissi con le ante aperte, questo ha significato tagliarne le aperture con precisione chirurgica e incollarne le miniante aperte una ad una con una punta di Superattak.
Insomma, nonostante con la fotoincisione sarebbe senz’altro venuto un lavoro più preciso e meno faticoso, sono molto contento di come sono venuti i finestroni.
I portoni laterali ad arco sono riprodotti a computer e accoppiati a cartoncino Fabriano F2. Anche la scritta “Ferrovie dello Stato” è fatta a computer: il colore di fondo è stato scelto dopo 187.452 prove, quando la stampante ha sputato la cromia che si avvicinava di più al colore base delle pareti.
Non contento del risultato accettabile ma non eccelso delle grate stampate sui grandi accessi laterali ad arco, ho fatto il mio primo esperimento con la fotoincisione e il risultato effettivamente è migliorato:
LA PUNTATA PRECEDENTE:
Stazione di Milano Chiaravalle
Currently On My Stereo: DEPECHE MODE “YOU SHOULD BE HIGHER”
Buongiorno,
colgo l’occasione di farLe i complimenti per la precisione e per il lavoro che ha fatto.
L’unica cosa che Le volevo chiedere è quale programma usa per disegnare gli edifici.
Grazie e ancora complimenti!!
Grazie mille! Di solito butto giù una bozza con Illustrator ma poi riporto tutto a matita sul cartoncino dove, rendendomi conto delle dimensioni/proporzioni, generalmente faccio un sacco di modifiche al disegno base.
Ciao!